Illustrazione di Silvia Marinelli |
Il Picchio è il Fred Buscaglione dei bar meneghini. Sgancia e Pedala.
Un ambiente della Milano che non c'è più e che pure c'è. L'insegna, come spesso accade nei bar di un certo calibro, fa il verso al nome del caffè di una torrefazione, più o meno sconosciuta.
Caffè miscela Picchio, via della Torre, (guarda caso) Milano.
Al muro la Cattedrale di Trani, dietro il banco -deduco- la Puglia di prima e di seconda generazione.
“Due Sbagliato, grazie”.
“Avete da sedere”.
“No”.
“Dentro o fuori?”.
“Fuori”.
“Ma c'è posto?”.
“No”.
“Allora prendiamo un tavolino e lo mettiamo dove c'è spazio”.
Il marciapiede si fa piccola terrasse alla parigina, dove non ci sono Kir Royale e cacahuète ma Negroni Sbagliati e maccheroni ai broccoli.
“I due Sbagliato?”.
“Ah sì, senti fammi un piacere. In quel frigo c'è lo spumante brut, me lo passi?”.
“Eccolo, faccio io?”.
“Vai”.
“Perfetto, aspetta la rondella d'arancia”.
“Ottimo, pago a lei?”
“Sì”.
“Sette giusto?”.
“Esatto, ti piacciono le goleador?”.
“...”.
“Allora prendine un po'”.
Esco, mi siedo spalle al locale. Ascolto, assieme al .distributore di pelle, le conversazioni dei clienti accanto. A destra si parla di start-up, di capitale e di rischio (giovani squattrinati in giacca e cravatta). A sinistra si parla di Ranieri, del concerto alla Besana e poi di quel libro lì, troppo fico (profili misti). Dritto a me una sfilza di auto in doppia fila, una da non meno di cinquantamila euro (il proprietario e l'amico, due tizi impomatati, la guardano con soddisfazione e orgoglio). Una coppia di anzianotti, tranquilli, a fumare Merit e a bere Ceres e più in là “quei figuri di tanti anni fa”. Su le trattoir si attendono amici, i vassoi con i piatti dei gestori e i gestori, che ne sanno tante.
Sono tornato a casa a sfogliare “Bar sport” e “Bar sport Duemila” di Stefano Benni. Le caratteristiche del Picchio ci sono ma sparse in trecentocinquanta pagine.
«Sulla fronte ho forse scritto Sale e Tabacchi, che vuoi da me ma pensa te».
Bar Picchio
via Melzo 11
Quartiere Porta Venezia
Prezzo Sbagliato 3,50 euro
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