L'Italia non fa più ridere nessuno, né qui né altrove. Anche i giullari più seri sembrano ormai lasciar la scena. Ma il circo di clown, donne cannone, uomini proiettile, nani maligni e freak da baraccone rimarrà in cartello per parecchio tempo. È evidente che qualcuno vuole che si rida ancora.
A questo punto almeno si trovi un'ironia sottile, intelligente, arguta e utile.
Chi andrà alla guida del paese, e se tanto mi dà tanto ci andrà (almeno per un po') una persona credibile ai più, riuscirà a fare botteghino con i circensi che abbiamo in giro?
Dunque, la bestialità di oggi.
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