mercoledì 16 ottobre 2013

Sentire, ascoltare /111

Ho incontrato un'anziana donna sul ponte di un fiume: era tremula e grinzosa, con i capelli rosso cremisi. 

“Ho sempre pensato che i pittori del Lungarno esagerassero”.
“Come scusi?”
“Sì, nei loro dipinti lo specchio d'acqua riflette i palazzi”.
“Mi pare evidente”.
“Non lo è, l'Arno rifrange i palazzi a quest'ora, con questa luce; ma provi a tornare tra un paio d'ore o a passare domani un poco prima, non troverà la città trepida e rovesciata”. 

Le pale di una squadra di canottieri mosse le acque, la signora si congedò: la fiammella della sua capigliatura ondeggiava sul ponte, il riflesso della città sbiadiva.

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