sabato 30 maggio 2020

L'ultimo libro che ho letto


Mi piace leggere. Molto.
Mi piace riporre un libro letto nello scaffale.
In particolare: trovare la sua giusta collocazione - non ordino i libri per casa editrice, per anno, per lettera, per colore. Il mio criterio è l'affinità.
Amo leggere soprattutto classici. Perché è raro che mi penta della lettura.
Leggo anche libri a me contemporanei. Perché il mondo mio è questo.
Mi piace quando un libro me ne suggerisce un altro, in modo più o meno esplicito.
Quando trovo un filone letterario che proprio non immaginavo ci fosse.
Mi piace, di un autore che amo, non leggere tutto tutto. Perché le cose belle vorrei che non finissero mai.
Apprezzo le note a piè di pagina, e non a fine libro. Perché due segnalibri sono troppi.
Mi piace leggere perché mi fa venire voglia di scrivere, e quando scrivo faccio i conti con me stesso; mi pare di mettere in ordine i pensieri.
Mi piace leggere, dunque; e così ho deciso di segnalare qui i libri che leggo. Dite che lo fanno già in molti? Vero, ma dove si legge in due, si legge anche in tre.
E magari, poi, mi suggerite i libri che piacciono a voi.

Domani posto l'ultimo libro letto, il primo di questo spazio.

Ah! L'illustrazione è di Silvia Marinelli.



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